VI Itinerario Pisa

VI ITINERARIO

p.zza Garibaldi - ponte di mezzo- lungarno Gammbacorti (Palazzo Gambacorti) (Palazzo Blu) (Chiesa di Santa Maria della Spina) - L.rno Sonnino – piazza San Paolo a Ripadarno (Chiesa San Paolo a Ripadarno) via di Porta a Mare (Il Sostegno) – Porta a Mare - via Bixio - via Crispi – via Alberto Mario – via Mazzini- Via la Nunziatina – via San Bernardo – piazza Gambacorti – via San Bernardo – via Pietro Gori – via del Carmine –piazza del Carmine – Corso Italia – piazza Vittorio Emanuele – piazza Sant’antonio- via Manzoni – Corso Italia – piazza XX settembre – ponte di mezzo piazza Garibaldi

LUOGHI DI PARTICOLARE INTERESSE

Palazzo Gambacorti

Palazzo Blu

Chiesa Santa Maria della Spina

Chiesa san Paolo a ripadarno

Il sostegno e il canale Navicelli

Struttura dell’antica chiusa costruita nel XVIII secolo per separare dal fiume Arno il canale Navicelli. Costruito da Cosimo I tra il 1563 e il 1575 per collegare Pisa con il nascente porto di Livorno, il canale, navigabile, ha subito modifiche nell’ultimo secolo con la realizzazione dello scolmatore a Livorno e con l’interramento dell’accesso all’Arno. Il percorso immediatamente esterno alle mura pisane nel tratto che va dal bastione Stampace all’edificio del Sostegno (come anche quello parallelo all’ultimo tratto della via Livornese) dopo i devastanti bombardamenti della II guerra mondiale venne completamente interrato. Si stanno per concludere i lavori dell’apertura del nuovi Incile che ricollegherà dopo oltre settant’anni il canale Navicelli al fiume Arno. Con i bombardamenti del 31 agosto 1943 anche la struttura de Il sostegno fu danneggiata in modo irreparabile. In occasione del sessantesimo anniversario del tragico evento la fondazione Cassa di Risparmio ha concluso il progetto di recupero dell’edificio del sostegno di grande rilievo storico e architettonico.

Porta a Mare e bastione Stampace (appena finiti i lavori di ristrutturazione)

Corso Italia (rifacimento recente)

Piazza Vittorio Emanuele (rifacimento recente)

Piazza Sant’Antonio

Logge di Banchi